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Esso contiene una raccolta di notizie, analisi e riflessioni sul movimento religioso dei Testimoni di Geova.

venerdì 9 dicembre 2011

I Testimoni di Geova promuovono l'apostasia?

Il Corpo Direttivo del movimento religioso dei Testimoni di Geova sembra aver preso di mira quelli che loro chiamano "apostati".


La campagna di denigrazione prende diverse forme; articoli di studio della rivista La Torre di Guardia, messe in guardia alle adunanze di congregazione, ammonimenti pubblici alle assemblee annuali, caccia ai "trasgressori" che,  malgrado gli avvertimenti, continuano ad avere rapporti con coloro che sono stati disassociati o che si sono dissociati o che semplicemente sono stati "segnati" come persone non frequentabili nella congregazione a causa delle loro opinioni.

Dovrebbe essere, comunque, oltraggioso , vergognoso e indignante costatare questo loro odio,  questa loro guerra contro i propri membri che decidono di abbandonare le opinioni imposte dal Corpo Direttivo mentre loro stessi hanno fatto dell'apostasia la ragion d'essere del loro movimento!

domenica 2 ottobre 2011

Chi sono i “mentalmente malati”?


Chi sono i “mentalmente malati”, gli apostati o i Testimoni di Geova?
Nella rivista "La Torre di Guardia" del 15 luglio 2011, pagina 16, la dirigenza dei Testimoni di Geova, riferendosi a coloro che non condividono più gli insegnamenti della stessa e che per tale motivo l’hanno abbandonata, li chiama “apostati” e afferma che sono semplicemente “mentalmente malati”.

Al di là della violazione dei diritti umani universali (articolo 19) che lasciano la libertà a ciascuno di avere le proprie opinioni e di divulgarle senza essere per questo molestati, quest’affermazione gratuita, ossia non sostanziata, sembra essere in contradizione con le posizioni stesse espresse dalla Watchtower.

giovedì 8 settembre 2011

Edificare città: condannato da Geova?

Sto leggendo un articolo sul periodico FOCUS di giugno 2011 tal tema “La forza delle città”.

Non l’ho ancora terminato. L’articolo tratta dei per e dei contro il concetto di “città”.
Malgrado gli aspetti negativi elencati, non c’è dubbio che senza le “città”, molta della nostra cultura, arte e tecnologia non avrebbe avuto luogo.
Ripensando agli insegnamenti dei Testimoni, ricordo che quando ero ragazzo, fui marcato dalla posizione della Watchtower in merito all’esistenza delle città, la cui costruzione andava contro il comando divino. Per me, Nimrod era il primo trasgressore dopo il diluvio in merito a questo soggetto.

Sono andato a cercare sul CD-ROM della WT che, in italiano, contiene solo le pubblicazione dal 1970 in poi (sul CD-ROM in lingua inglese abbiamo il vantaggio di poter andare indietro nel tempo fino al 1950 per la rivista La Torre di Guardia), per scovare l’informazione che avevo impressa nella mia memoria, ma che data di … circa 50 anni fa!

sabato 3 settembre 2011

Abbiamo bisogno di un'Organizzazione?

Abbiamo bisogno che un'Organizzazione ci insegni?

Secondo la dottrina geovista, Cristo avrebbe stabilito un ente terreno, lo Schiavo Fedele e Discreto, con il ruolo di “provvedere” ai cristiani, cibo spirituale guida o direttiva divina. In altre parole, questa dottrina pretende che nessuno può vivere da cristiano indipendentemente da un organo umano che gli provveda istruzione e guida.

Tra le molte scritture che provano il contrario, trovo interessante mettere in risalto la seguente:

E in quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi insegni; ma, come l’unzione da lui vi insegna intorno a tutte le cose, ed è vera e non è menzogna, e come essa vi ha insegnato, rimanete uniti a lui. – 1 Giovanni 2:27
Se l’apostolo Giovanni fu ispirato ad affermare che il cristiano “non aveva bisogno che alcuno gli insegni” in quanto “l’unzione insegna intorno a tutte le cose”, per quale motivo oggi, un cristiano avrebbe bisogno di fare parte di un Organizzazione diretta da un Ente che pretende di essere l’insostituibile provveditore di insegnamenti e direttive divine quale lo Schiavo Fedele e Discreto?

sabato 20 agosto 2011

Testimoni di Geova pedofili: Come colpiscono

La situazione presentata qui di seguito, apparsa sul sito Silentlambs.org che mette a nudo il problema della pedofilia tra i Testimoni di Geova, non è tipica degli Stati Uniti dove viene riportato il caso, ma è un problema reale nel mondo intero, dove le giovani vittime dei pedofili di confessione Testimone di Geova non sono soltanto figli dei membri del movimento in questione ma anche figli delle persone che, ingenuamente, li accettano a casa propria per studiare con loro la Bibbia, pensando di ricevere un aiuto spirituale ma che alla fine si ritrovano con figli da essi seviziati.
L’unica differenza tra questo caso statunitense e casi simili in Europa è che la maggior parte dei paesi europei non possiedono una legge che obblighi di pubblicare l’identità dei pedofili e autori di simili delitti in una lista nazionale chiamata National Sex Offenders Public Website , ossia “Registro Web Nazionale dei Delinquenti Sessuali”.

martedì 26 luglio 2011

I Testimoni di Geova e il volontariato

L'altro giorno, approffittando di qualche raggio di sole, anche se con soli 18 gradi, siamo stati a farci una breve passeggiata in bordo al lago di Ginevra.
Come accade sovente nella stagione “calda”, il luogo ospita varie manifestazioni. Quest’anno, ci siamo soffermati a guardare la cinquantina di cartelloni doppi esposti dall’ICVolonteers, un’organizzazione non governativa che promuove il volontariato nel mondo, fondata a Ginevra nel 1999 da Viola Krebs.

Dal 18 luglio al 25 agosto, sono esposte fotografie messa a disposizione dal programma GreenVoice della stessa ICVolonteers. Le istantanee, creazioni di differenti fotografi volontari nel campo del soggetto, vogliono mostrare i problemi creati dal genere umano sull’ambiente ma anche come alcune soluzioni mostrano che esiste la possibilità di convivenza dell’uomo con il suo ambiente senza deturparlo e distruggerlo.

Leggendo le didascalie che accompagnano le foto, mi sono reso conto dell’ampio lavoro messo in opera dall’associazione di volontariato che ha promosso l’iniziativa e mi ha spinto a riflettere sul soggetto del volontariato.

Che cosa ho imparato in merito al volontariato nei cinquantanove anni che sono stato Testimone di Geova?

lunedì 20 giugno 2011

I terremoti sono realmente in aumentando?

Il numero dei terremoti sta realmente aumentando?

I Testimoni di Geova che vengono alle vostre porte insistono nel avvertirvi, ormai da 137 anni, che stiamo vivendo negli ultimi giorni di questo sistema di cose e che è urgente pentirsi e dedicarsi a fare la volontà di Geova (leggi della Watchtower), se si vuole essere salvati e sopravvivere alla fine del mondo, Armaghedon.

Uno dei tanti segni della fine indicati dai testimoni è l’incremento del numero dei terremoti sin dal 1914, basandosi sulla scrittura di Matteo 24:7 che dice “ci saranno …  terremoti in un luogo dopo l’altro”.
Secondo i testimoni, in quell’anno, con l’aumento del verificarsi dei segni predetti da Cristo, tra cui i terremoti, sono iniziati gli “ultimi giorni” di questo mondo. Dopo i recenti grandi terremoti e tsunami, indicati senza alcuna vergogna dai testimoni come evidenza della fine, non solo quando bussano alla vostra porta per annunciarvi il loro messaggio, ma perfino tra loro stessi, per convincersi che quanto predicano corrisponde alla realtà, c’è motivo di chiedersi: “Il numero dei terremoti è realmente in aumento?”.

Purtroppo, sono pochi coloro che, ascoltando l’argomentazione a favore della teoria che il numero dei terremoti sia in aumento, arguita dai testimoni alla vostra porta, osano mettere in dubbio le loro  affermazioni e presentino, a loro volta, dati che smentiscono questa loro clamorosa affermazione.

Ma cosa dicono i fatti?

martedì 17 maggio 2011

Sono i Testimoni di Geova i “veri cristiani”?

La rivista “La Torre di Guardia” del 1° febbraio 2010, pagina 16, in un articolo intitolato “Cosa ci insegna Gesù – La vera religione” avanza quattro criteri per identificare la vera religione.

Il primo e più importante errore di applicazione è che Gesù non ha MAI usato i quattro criteri indicati dagli editori della Torre di Guardia come indizi per identificare la vera religione.
Sono gli editori della rivista in questione che, tra gli scritti dei quattro evangelisti, hanno scelto quanto faceva il loro caso, per farne l’applicazione ricercata.

Dopo aver cercato di provare che, primo, Dio non approva tutte le religioni e, dunque, secondo, che ci deve essere solo una di vera, passano a definire come identificarla, citando i seguenti criteri che dovrebbero svelare chi sono coloro che imitano l’esempio di Cristo:
 1. Gesù Cristo disse a Geova in preghiera: “Ho fatto conoscere . . . il tuo nome”. (Giovanni 17:26) I veri cristiani continuano a fare lo stesso.

 2. Gesù predicò il Regno di Geova e disse ai suoi discepoli di andare di casa in casa e fare altrettanto. Le sue parole furono: “In qualunque città o villaggio entriate, cercate chi vi è meritevole”. In seguito disse ai suoi seguaci: “Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni”. (Matteo 10:7, 11; 28:19) È facile capire chi sono oggi i veri cristiani, visto che continuano a compiere la stessa opera.

 3. Gesù rifiutò di prendere posizione nelle questioni politiche. Infatti disse dei suoi seguaci: “Non fanno parte del mondo come io non faccio parte del mondo”. (Giovanni 17:14) I veri cristiani dovrebbero essere conosciuti per la loro neutralità in campo politico.

 4. Gesù mostrava agli altri amore altruistico. Affermò: “Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”. (Giovanni 13:35) I veri cristiani si interessano gli uni degli altri e non prendono parte alle guerre.

Possiamo accettare i quattro criteri proposti dagli editori della Torre di Guardia come metro di paragone per identificare i veri cristiani?


Esaminiamo il primo dei tre criteri:   

lunedì 28 febbraio 2011

Meccanismo perverso Fondo Sale del Regno

Il meccanismo perverso del Fondo della Società per le Sale del Regno.


Sembrerebbe che per la Watchtower, ogni sistema sia buono per accumulare ricchezze!

Dopo aver sfruttato a fondo per oltre un secolo il ramo editoriale e quello edilizio, accumulando averi terreni al di la di ogni ragionevole aspettativa per un ente che condanna il materialismo, vede come sempre imminente la distruzione del mondo e che dice di promuovere gli interessi spirituali, ecco che da quasi trent’anni, la Watchtower ha saputo sfruttare un nuovo filone, quello del meccanismo perverso che sta dietro alla catena di prestiti e restituzione di fondi da usare per l’acquisto di beni immobiliari intestati a se stessi.

Il meccanismo è stato chiamato “Fondo della Società per le sale del regno” ed è stato introdotto negli Stati Uniti e il Canada il 1° settembre 1983, mentre in Italia e in Francia, come pure progressivamente in tutti gli altri paesi del mondo, è stato introdotto il 1° settembre 1986.

Come funziona questo meccanismo e perché viene qui definito “perverso”?

La lettera che segue, che potrebbe perfino essere usata come modello da tutti i Corpi degli Anziani locali, è sufficiente per illustrare il meccanismo e denunciare la sua iniquità.

domenica 20 febbraio 2011

Commenti dei lettori e riflessioni – 2011-02-19

Commento ricevuto da: Anonimo

Riguardo al post: http://testimoni-di-geova.blogspot.com/2010/12/lettera-disperata-di-una-disassociata_08.html

Testo del commento:
Mi dispiace tanto...
Cara Maddalena.
Spero che tu non sia quella ragazza bresciana che ho tanto amato.
Se ci sei scrivimi: xxxxxxxxxx@yahoo.it
Vorrei aiutarti.
Forza e cari saluti!!!
Andrea

Risposta al commento:
Caro Andrea,

Rispondo al tuo messaggio indirizzato a Maddalena.

Sul mio blog, come sul mio sito www.testimoni-di-geova.info, oltre ad inserire articoli di cui sono l’autore, ospito testimonianze che mi pervengono da alcuni Testimoni di Geova ed ex-Testimoni. Perciò mi permetto di rispondere all’appello che hai indirizzato a Maddalena.

Maddalena non è il nome reale della persona che ha scritto l'esperienza, per l’ovvia ragione che non vuole essere riconosciuta e fare così del male a sua madre che è ancora una Testimone di Geova. Comunque, Maddalena non è bresciana, dunque non dove trattarsi della stessa persona che tu conosci. Ma di storie simili, nell’Organizzazione dei Testimoni di Geova, ce ne sono un’infinità. Ricordiamo che, annualmente, il numero dei disassociati è di circa 100'000 nel mondo.

sabato 22 gennaio 2011

Ostracismo: No ai Testimoni di Geova !

Ostracismo: No ai Testimoni di Geova in Germania

L'ostracismo praticato dai Testimoni di Geova è uno dei motivi per cui il Consiglio dei Ministri dello stato tedesco di Baden-Württemberg ha respinto la richiesta del movimento ad essere riconosciuto come Ente di diritto pubblico. Questa è la traduzione dell'articolo apparso sui giornali tedeschi alcuni giorni fa:

No ai Testimoni di Geova


Stoccarda – Con le sue riviste “La Torre di Guardia” e lo “Svegliatevi”, i Testimoni di Geova hanno fatto del proselitismo in zone residenziali e pedonali. Ma, fino ad ora, non hanno convinto le politiche dello stato (ndr. si intende, non lo Stato Tedesco, ma uno Lander locale).

Fino alla prova del contrario, i Testimoni di Geova (ndr. Del Lander ) di Baden-Württemberg non sono equiparabili alle altre Chiese Cristiane. Come già riportato nel nostro quotidiano di mercoledì, il governo CDU-FDP di Stoccarda ha ora definitivamente rigettato la richiesta approvazione statale alla controversa comunità religiosa. “Il Consiglio dei Ministri ha deciso di rigettare la richiesta di riconoscimento da parte dei Testimoni di Geova, di ente di diritto pubblico” ha detto il porta parola del Ministro della Cultura, alla domanda fatta dal nostro quotidiano. “Stiamo elaborando la nostra decisione di rifiuto in stretta collaborazione con il Ministro della Giustizia, decisione che sarà poi trasmessa ai Testimoni di Geova.”

giovedì 13 gennaio 2011

Quando la libertà di religione è inammissibile

C’è un limite a tutte le libertà. Questo limite è segnato dalla frontiera che divide la libertà degli uni dai diritti degli altri.

Alla base, la libertà di religione e dunque dei suoi credi, è stata introdotta nella Costituzione delle nazioni democratiche e civilizzate e garantita dalla Dichiarazione dei Diritti Umani Fondamentali, per proteggere il cittadino da uno stato dittatoriale.

È a questa libertà che si sono appellati i Testimoni di Geova per fare valere il loro diritto al rifiuto del saluto alla bandiera nella prima metà del secolo scorso, in quanto tale saluto avrebbe significato violare uno dei loro credi o precetti che si vuole, basato sulla Bibbia.

È a questa stessa libertà che si sono appellati i Testimoni di Geova per fare valere il loro diritto ad essere riconosciuti come Ente morale rappresentante una fede, una religione, autorizzandone la costituzione formale e giuridica nel mondo democratico.

È a questa libertà che si sono appellati i Testimoni di Geova per fare valere il loro diritto a includere tra le loro disposizioni interne, quello di espulsione dei membri che non si adeguano ai requisiti stabiliti dalla loro fede, che si vuole basata sulla Bibbia.

È a questa stessa libertà che si sono appellati i Testimoni di Geova per far valere il loro diritto alla scelta medica che privilegia trattamenti sanitari alternativi all’uso delle emotrasfusioni, non solo per se, ma anche per i loro figli minorenni e perfino neonati.

Ma fino a dove va tale libertà?

venerdì 7 gennaio 2011

Il Nazismo e i Testimoni di Geova

Il DVD dal titolo “Il nazismo e i Testimoni di Geova” realizzato dal GRIS di Campobasso si colloca nella categoria dei documentari di Storia nel senso che con esso si propone al pubblico un’indagine condotta con metodo storico; inoltre, l’analisi proposta è originale perché si basa su alcuni documenti inediti e di prima mano. Oggetto dell’inchiesta è il controverso rapporto tra la confessione religiosa dei Testimoni di Geova e il nazismo; è notorio, infatti, che i Testimoni di Geova tedeschi (noti anche con l’appellativo di Bibelforscher) rimasero ancorati alla propria esperienza di fede negli anni della dittatura nazista, dal 1933 al 1945.