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Esso contiene una raccolta di notizie, analisi e riflessioni sul movimento religioso dei Testimoni di Geova.

sabato 22 gennaio 2011

Ostracismo: No ai Testimoni di Geova !

Ostracismo: No ai Testimoni di Geova in Germania

L'ostracismo praticato dai Testimoni di Geova è uno dei motivi per cui il Consiglio dei Ministri dello stato tedesco di Baden-Württemberg ha respinto la richiesta del movimento ad essere riconosciuto come Ente di diritto pubblico. Questa è la traduzione dell'articolo apparso sui giornali tedeschi alcuni giorni fa:

No ai Testimoni di Geova


Stoccarda – Con le sue riviste “La Torre di Guardia” e lo “Svegliatevi”, i Testimoni di Geova hanno fatto del proselitismo in zone residenziali e pedonali. Ma, fino ad ora, non hanno convinto le politiche dello stato (ndr. si intende, non lo Stato Tedesco, ma uno Lander locale).

Fino alla prova del contrario, i Testimoni di Geova (ndr. Del Lander ) di Baden-Württemberg non sono equiparabili alle altre Chiese Cristiane. Come già riportato nel nostro quotidiano di mercoledì, il governo CDU-FDP di Stoccarda ha ora definitivamente rigettato la richiesta approvazione statale alla controversa comunità religiosa. “Il Consiglio dei Ministri ha deciso di rigettare la richiesta di riconoscimento da parte dei Testimoni di Geova, di ente di diritto pubblico” ha detto il porta parola del Ministro della Cultura, alla domanda fatta dal nostro quotidiano. “Stiamo elaborando la nostra decisione di rifiuto in stretta collaborazione con il Ministro della Giustizia, decisione che sarà poi trasmessa ai Testimoni di Geova.”

giovedì 13 gennaio 2011

Quando la libertà di religione è inammissibile

C’è un limite a tutte le libertà. Questo limite è segnato dalla frontiera che divide la libertà degli uni dai diritti degli altri.

Alla base, la libertà di religione e dunque dei suoi credi, è stata introdotta nella Costituzione delle nazioni democratiche e civilizzate e garantita dalla Dichiarazione dei Diritti Umani Fondamentali, per proteggere il cittadino da uno stato dittatoriale.

È a questa libertà che si sono appellati i Testimoni di Geova per fare valere il loro diritto al rifiuto del saluto alla bandiera nella prima metà del secolo scorso, in quanto tale saluto avrebbe significato violare uno dei loro credi o precetti che si vuole, basato sulla Bibbia.

È a questa stessa libertà che si sono appellati i Testimoni di Geova per fare valere il loro diritto ad essere riconosciuti come Ente morale rappresentante una fede, una religione, autorizzandone la costituzione formale e giuridica nel mondo democratico.

È a questa libertà che si sono appellati i Testimoni di Geova per fare valere il loro diritto a includere tra le loro disposizioni interne, quello di espulsione dei membri che non si adeguano ai requisiti stabiliti dalla loro fede, che si vuole basata sulla Bibbia.

È a questa stessa libertà che si sono appellati i Testimoni di Geova per far valere il loro diritto alla scelta medica che privilegia trattamenti sanitari alternativi all’uso delle emotrasfusioni, non solo per se, ma anche per i loro figli minorenni e perfino neonati.

Ma fino a dove va tale libertà?

venerdì 7 gennaio 2011

Il Nazismo e i Testimoni di Geova

Il DVD dal titolo “Il nazismo e i Testimoni di Geova” realizzato dal GRIS di Campobasso si colloca nella categoria dei documentari di Storia nel senso che con esso si propone al pubblico un’indagine condotta con metodo storico; inoltre, l’analisi proposta è originale perché si basa su alcuni documenti inediti e di prima mano. Oggetto dell’inchiesta è il controverso rapporto tra la confessione religiosa dei Testimoni di Geova e il nazismo; è notorio, infatti, che i Testimoni di Geova tedeschi (noti anche con l’appellativo di Bibelforscher) rimasero ancorati alla propria esperienza di fede negli anni della dittatura nazista, dal 1933 al 1945.